Lingua a Maiorca

La lingua ufficiale di Maiorca è lo spagnolo, anche se ci sono zone in cui gli abitanti dell'isola parlano il maiorchino. Si tratta di un dialetto del catalano, simile a quello parlato a Minorca o a Ibiza e Formentera.

La lingua ufficiale di Maiorca è lo spagnolo, anche se è molto diffuso anche l'uso del dialetto maiorchino. A causa della grande affluenza turisitica nell'isola, gran parte della popolazione parla anche inglese.

Pur non essendo necessario parlare maiorchino per visitare l'isola, è sempre bene conoscere alcune espressioni nella lingua locale, per capire meglio la sua gente la sua cultura. Di seguito, riportiamo alcune espressioni utili in maiorchino.

Espressioni in maiorchino

  • Uep, ¿Com anam?: Espressione tipica dell'isola per salutare in modo affettuoso un'altra persona.
  • Mesclar amb ous caragols: Mischiare gamberi e chiocciole. Questa espressione si usa quando in una conversazione si parla di temi che non hanno niente a che vedere l'uno con l'altro.
  • Cercan a na Maria per sa cuina: "Cercare Maria in cucina". Si usa quando qualcuno si complica la vita.
  • Gat: Si usa per riferirsi a qualcuno che ha bevuto troppo.
  • Capfico: Significa "tuffo" e si usa generalmente quando qualcuno va al mare.
  • Da-li-cebes: Espressione usata per consolare o rincuorare qualcuno.
  • Mos deim coses: Simile all'espressione "ci vediamo", usata per salutarsi in modo amichevole.
  • Un per hom: Letteralmente "uno per uomo". Significa uno per uno.
  • Això fa pardal: Si usa per riferirsi a una sciocchezza o a una stupidaggine.
  • Somiar truites: "Sognare trote", ovvero, pensare a cose che sono troppo difficili, impossibili o irraggiungibili.
  • No anam ni en rodes: Questa espressione si usa per dire che le cose non vanno bene.
  • Arrivar misses dites: Arrivare tardi in un posto.
  • Fer retxes a s’aigo: Espressione usata per riferirsi a qualcosa che non è di nessuna utilità.